Buone notizie dall’Emilia Romagna! conoscete la vecchia Darsena del porto di Ravenna? Da circa un anno la Pubblica Amministrazione ha avviato “la Darsena che vorrei“ un percorso partecipativo per la raccolta delle proposte e delle idee della città per la riqualificazione. Per individuare nuovi strumenti di pianificazione ci avevano invitato lo scorso maggio per un seminario “la darsena imprestito“, e con cittadini e amministratori locali avevamo parlato di come attvare progetti di riuso temporaneo di alcuni spazi storici come “il sigaro”, il tiro a segno, gli spazi aperti attigui ….come riusarli SOBIT! Dopo qualche mese ci arriva questa bell’articolo con dedica “Qualcosa sta germogliando anche a seguito dell’incontro dello scorso maggio”…ci fa davvero piacere! I processi di riuso temporaneo possono infatti attechire e sedimentare solo c’è una vera comunità locale di progetto, quindi buon lavoro agli amici emiliani e arrivederci.
concorso di idee per l’ex scuola di Via Mambretti | fino al 31 gennaio 2013
Un’ idea per l’ ex scuola di via Mambretti
UN CONCORSO per raccogliere idee e progetti per il riutilizzo della ex scuola in via Mambretti 33, a Quarto Oggiaro, edificio di 3mila metri quadrati, primo grande stabile in disuso fra i 1200 di piccole e medie dimensioni che il Comune intende mettere a disposizione dei cittadini per rivitalizzare le periferie e creare occasioni di lavoro. L’ assessore alla casa Lucia Castellano ha fatto mettere nella sezione gare e contratti sul sito del Comune la descrizione dettagliata dell’ immobile con foto ed elenco dei danni fatti dal tempo. Ci sono le indicazioni di massima a cui si dovranno ispirare gli enti o i soggetti privati interessati a prendere il palazzo in gestione. Le proposte – accolte dal settore Politiche per la casa in via Larga 12 fino al 31 gennaio – dovranno sviluppare per lo stabile una «funzione di interesse pubblico». Fra le destinazioni saranno privilegiate quelle a carattere sociale o culturale, o progetti per aiutare nuove imprese a nascere. Da questa indagine esplorativa e dalle proposte di associazioni e operatori arriveranno indicazioni per formulare i bandi di assegnazione e fare interventi di recupero mirati. In giunta è passata anche la delibera per assegnare altri 9 negozi e uffici tra via Boifava, via Confalonieri, via Santa Teresa, via Giovanola e via Pescara.
città in attesa | 29.11.2012
cittàinattesa è una ricerca fotografica di Giovanni Hänninen recentemente presentata in una collettiva a Casa Testori. L’obiettivo del fotografo ha ricostruito una seconda Milano con pezzi di città dimenticati. Il seminario sarà l’occasione per prendere visione di queste “precoci
rovine” e rinnovare gli interrogativi sul loro destino. Isabella Inti/temporiuso.net e Antonella Bruzzese/A12 presenteranno le ricerche progettuali che hanno dedicato a luoghi urbani in stato di abbandono, discutendole
con l’autore e con gli studenti.
introduce Andrea Gritti
discutono Luca Corno, Maria Fianchini
aula gamma | DiAP Politecnico di Milano | ore 16-18
Politecnico di Milano Scuola di Architettura e Società
Corso di Laurea Magistrale in Architettura
Laboratorio di Progettazione Architettonica I
Professori: Andrea Gritti, Luca Corno, Maria Fianchini
Cultori: D. Brevi, F. Cattapan, A. Foresti, D. Magri, L. Murmora, C. Tenti, C. Vanoncini, C. Zanda
REVOLVE, pranzo pubblico | mercato Montegani | 21 nov ore 12-13
REVOLVE
pranzo pubblico
public lunch
almuerzo público
pranzo pubblico presso il mercato rionale Montegani | Via Montegani 35 | ore 12 -13.00
Revolve: rivolgersi è un intervento di arte pubblica presso gli spazi del mercato comunale di via Montegani 35. L’obiettivo è restituire gratuitamente ai cittadini gli spazi pubblici ad oggi vuoti o sottoutilizzati
del mercato, consolidando sia le relazioni interne al luogo che quelle esterne sul territorio attraverso una serie di pranzi pubblici. Durante i pranzi pubblici i commercianti offrono menù composti da propri prodotti a prezzi concordati. comunicato stampa_REVOLVE
Revolve è a cura di:
associazione culturale HC | associazione Temporiuso.net |studenti DiAP Politecnico | studenti ISIA Urbino
Revolve si inserisce nell’ambito di Temporiuso X Milano, un progetto di ripensamento, riprogettazione e riassegnazione di spazi in abbandono o sottoutilizzati di proprietà pubblica, promosso dall’associazione
Temporiuso.net e DiAP, Politecnico di Milano e sostenuto dal Comune di Milano.
DALLA FABBRICA ALLE FABBRICHE | CAMP ven 16 nov 2012
venerdì 16 novembre | ore 9.30-16.30 c/o Made in Mage
Arci Milano, wefab e la rete di realtà Made in Mage organizzano DALLA FABBRICA ALLE FABBRICHE | CAMP all’interno degli ex Magazzini Made in Mage, oggi progetto di riuso temporaneo (2011-2013) avviato da temporiuso.net e gestito ARCI Milano.
Parteciperanno per temporiuso.net Giulia Cantaluppi e Isabella Inti. L’attuale geografia dei processi produttivi è destinata a mutare radicalmente nei prossimi decenni. Diversi osservatori vedono nella rapida diffusione di tecnologie di produzione rapida per l’uso personale il primo segnale di una “nuova rivoluzione industriale”, che riporterà il lavoro e la manifattura al centro delle economie avanzate.
Partendo da alcuni stimoli guida (città creative, progettazione aperta, sharing economy), la discussione proporrà testimonianze e opinioni volte ad aprire un dibattito tra imprese, cittadini e amministrazioni locali sulle opportunità che questi scenari stanno dischiudendo.
ore 10 _ “Progettare collaborativo e in rete: open design e open manufacturing”
ore 11.30_“Faccia a faccia con la città del futuro: i luoghi per tornare a produrre”
ore 14.30_“Nuove economie e nuovi paradigmi per la manifattura del presente”
tra le realtà invitate segnaliamo Ludovic Moyersoen e Jente Minne di Micromarchè / Bruxelles
Riutilizziamo l’Italia!
temporiuso.net partecipa alla campagna del WWF RiutilizziAMO l’Italia!
WWF con RiutilizziAMO l’Italia mira a suscitare un movimento culturale e sociale che serva a reinventare il nostro territorio, riducendo il consumo del suolo.
In un nuovo quadro di sviluppo sostenibile, il recupero e riutilizzo delle aree in disuso o degradate può partire dal basso e da iniziative spontanee, e potrebbe avere grandi effetti di incentivazione dell’occupazione giovanile e di freno all’irrazionale e bulimico consumo del suolo che ha caratterizzato lo sviluppo del nostro Paese negli ultimi 50 anni.
riutilizzare gli spazi urbani ed agricoli in abbandono o sottoutilizzati si può! Gurada i nostri progetti in corso:
MADE IN MAGE a Sesto San Giovanni (Mi) | Temporiuso X Milano | Happinessie a Perugia.
Re Loaded Buildings | INTERFACCE @SAIE Bologna 20.10.12
INTERFACCE | SAIE Bologna 20 ottobre 2012.
grazie a Nicola Marzot- Teknehub, Università di Ferrara prosegue al SAIE (Flyer_Saie_2012_Re_Loaded_Buildings) il dibattito nazionale itinerante che coinvolge attivisti, artisti, architetti da ormai 1 anno in diverse città d’Italia, sulle strategie progettuali e le tattiche di riattivazione di spazi in abbandono, ma anche sulla capacità innovativa di rigenerare luoghi e nuove forme architettoniche con piani economici low-cost e con materiali di scarto; sopratutto si rende davvero necessario tra le diverse comunità di cura e di progetto che stanno nascendo in tutta Italia una piattaforma fisica e virtuale per scambiare esperienze, saperi, informazioni, dati e promuovere campagne di sensibilizzazione sul non consumo di suolo, sulla riforma di normative obsolete e ridondanti che provocano solo stagnazione ed immobilismo del patrimonio edilizio in disuso.
Vorremmo promuovere assieme la possibilità di accedere a spazi pubblici e privati in disuso o sottoutilizzati con convenzioni, concessioni, contratti d’uso temporaneo e suggerendo percorsi progettuali, escamotage, performance dimostrative… a breve la piattaforma nazionale sul riuso sociale degli spazi abbandonati chiederà un vostro supporto, aggiornaniamoci!
#spaceinvaders | spazi della cultura, spazi per la cultura | Ivrea 12 ott | Pubblico 08
#spaceinvaders
A Ivrea dall’11 al 13 ottobre tre giorni per farsi domande e proporre soluzioni in merito alle esigenze di trasformazione dei territori e delle città: ambiente e innovazione, paesaggio e cultura nelle esperienze virtuose dei territori italiani che guardano al futuro.
a cura di Pubblico 08
Centro culturale La Serra, Ivrea (To) – venerdì 12 ottobre 2012 | Ore 9.30/13.30
Spazi della cultura, spazi per la cultura
Una serie di esperienze significative che, in diversi territori italiani, hanno saputo trasformare e inventare nuovi spazi per la cultura e la socialità:
- Museo di scienze naturali di Torino [→]
- Archivi Vivi di Schio (Vi) [→]
- Cascina Cuccagna (Esterni) [→]
- Collettivo A.titolo [→]
- temporiuso.net [→]
- Valorizzazione paesaggistica del gruppo Land (Milano) [→]
- Associazione Artepertutti (Ivrea) [→]
- My Terristory (FAI) [→]
made in mage | open day 13 ott | Dalla Fabbrica alle Fabbriche
Dalla fabbrica alle fabbriche –
SABATO 13 OTTOBRE Open Day dei 15 laboratori del MADE IN MAGE, Ex Magazzini Generali Falck di Sesto San Giovanni
Dopo quasi due anni di sperimentazione positiva, il progetto di riuso temporaneo ideato da Temporiuso.net e DiAP Politecnico di Milano e gestito da ARCI Milano, degli ex Magazzini Generali Falck, apre le porte per una serie di eventi dedicati a una riflessione pubblica sulle trasformazioni economiche e culturali a partire dalle esperienze dell’area comunale di Sesto S. Giovanni e dalla nascita di uno spazio creativo unico in Italia come il Mage.
Qui l’imperdibile videoflyer realizzato da Bigmagma per l’evento: http://www.dallafabbricaallefabbriche.org/primo-piano/videoinvitoopenday/
l’evento curato da ARCI MIlano, WeFab e dal network di artigiani Made in Mage, è parte di IF Immagina il Futuro, iniziativa con l’obiettivo di diffondere la cultura dell’innovazione e della creatività, promossa da Provincia di Milano e Camera di Commercio di Milano, ed è sostenuto anche dalla Fondazione Nord Milano.
Maggini siamo orgogliosi di voi!
28.09.12
a fine mattino consegna, stampa e allestimento tavolata con mostra dei 9 progetti per una presentazione e scambio di opinioni con: Jaap Schoufour del Comune di Amsterdam, Paolo Del Nero Assessore allo Sviluppo economico, Formazione e Lavoro della Provincia di Milano, Ada Lucia De Cesaris Assessore Urbanistica del Comune di Milano , Edoardo Marini Assessore all’Urbanistica del Comune di Sesto San Giovanni, alcuni tecnici dell’Assessorato al Commercio del Comune di Milano, l’ing. Mirko Maronati di SOGEMI, alcuni consiglieri delle zone e diversi skaters, studenti, abitanti e associazioni locali.
28 Settembre | ore 18.00-20.00
SEMINARIO INTERNAZIONALE
STRUMENTI PER LE POLITICHE PUBBLICHE DI RIUSO TEMPORANEO
/ tools for temporary reuse public policy
Sede: spazio patio, Facoltà di Architettura, Politecnico di Milano | Via Ampère 2, MM PIOLA
Jaap Schoufour, Bureau Broedplaatsen Amsterdam (Sportello Incubatori di creatività del Comune di Amsterdam)
Introduce: Isabella Inti, DiAP Politecnico di Milano e ass. temporiuso.net
TAVOLA ROTONDA
Modera: Piergiorgio Monaci, Direttore di Progetto Area Metropolitana e Municipalità del Comune di Milano
- Paolo Giovanni Del Nero, Assessore Sviluppo economico, Formazione e Lavoro della Provincia di Milano
- Ada Lucia De Cesaris, Assessore Urbanistica ed Edilizia Privata, Comune di Milano
- Edoardo Marini, Assessore Urbanistica Comune di Sesto San Giovanni
- MilanoSport
- Mirko Maronati, SOGEMI
- Chiara Pirovano, WWF Italia
- Claudio Bossi, La Cordata
- Made in Mage ,Lorenza Salati, Costantino Bonggiorno, Roger
Rinfresco per i partecipanti con i prodotti biologici di AIAB-Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica
mentre discutevamo durante il seminario e la tavola rotonda , il TG1 ne parlava con un bel servizio della giornalista Federica Balestrieri
e per 3 ore la sera 20.30-23.30 , grazie alla collaborazione di MilanoSport (http://www.milanosport.it/) abbiamo riaperto la Piscina estiva Romano per ospitare: MILANO UP mostra fotografica di Giovanni Hänninen a cura di Arianna Rinaldo e le videoproiezioni CICLI INDECISI del collettivo Spazi Indecisi (Forlì). Infine “ultima cena” nel patio con i buonissimi piatti di AIAB e djset a cura di elita http://www.elitamilano.org/ (mai l’architettura di Viganò ha vibrato tanto!).